Due termini legati insieme, apparentemente semplici, ma che nascondono qualche insidia.
Un taxon è un gruppo di organismi a cui è stato o è possibile dare un nome. Un taxon (plurale taxa), può essere un gruppo di individui, un gruppo di specie, un gruppo di genere, un gruppo di altri taxa.
Homo sapiens è un taxon, così come lo è Homo, così come lo è Primates, Mammalia e Vertebrata. Importante dunque ricordarsi che un taxon è un qualsiasi gruppo a cui, a seconda del livello sistematico, è stato dato o può essere dato un nome.
Attenzione: essendo la caratteristica di un taxon quella di essere un gruppo di qualcosa, un gruppo creato da chi studia i taxa, un taxon è dunque un'ipotesi, che come tale può essere accettata, rifiutata, rivista, corretta.
Ad esempio, il gruppo dei pesci, in quanto nominabile (e nominato da Linneo) è un taxon, ma esso, secondo i principi dell'analisi cladistica, non è un gruppo naturale (monofiletico), e dunque in realtà non esiste, è solo un gruppo nominale. L'ipotesi che il taxon pesci sia un gruppo non artificiale è dunque rigettata, ma nonostante ciò è corretto dire che Pisces è un taxa.
La tassonomia è la scienza che comprende le teorie, le regola e le pratiche per descrivere, nominare e ordinare i taxa. Un taxon esiste se appunto viene formalmente descritto e nominato, secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura (ne esiste uno per la botanica e uno per la zoologia). Negli ultimi tempi si sta assistendo ad alcuni dibattiti sulle regole di nomenclatura, visto che, secondo il codice ufficiale, non si può usare lo stesso nome all'interno dello stesso regno (es. due piante non possono avere lo stesso nome per il genere), ma si può all'interno di regni diversi (una pianta e un animale possono avere lo stesso nome), cosa che, a parer mio, non ha alcun senso.
Nessun commento:
Posta un commento